martedì 8 dicembre 2009

Bisceglie, nuovo successo del libro di Gilberto Regolo

Questo articolo è stato pubblicato dal'ufficio stampa della parrocchia Sant'antonio da Padova di Foggia il giorno dopo la presentazione del mio libro "L'uomo il silenzio di Dio i dolori della Vergine" presso la Rettoria di Sant'Agostino annessa al grande centro sanitario "Casa della divina provvidenza" Don Uva Bisceglie (BA).

A distanza di due anni dalla sua pubblicazione, il libro del nostro conterraneo Gilberto Regolo “L’Uomo, il silenzio di Dio, i dolori della Vergine, edizione “il Rosone ,” continua a mietere successi. Domenica 29 novembre u.s, presso la Rettoria di S. Agostino annessa al grande Centro sanitario “Casa della Divina Provvidenza” Don Uva di Bisceglie, nei locali della chiesa gremita di ogni ordine di posti, alla presenza di numerose autorità civili e religiose, è stata presentata l’Opera di Regolo., allietata da due brani mariani eseguiti dal Coro della Cappella.

Il Reggente Don Andrea Mastrototaro, convinto promotore di questa riuscita manifestazione di fede e cultura, ha introdotto i lavori porgendo il benvenuto agli ospiti espressamente invitati.

Padre Luigi Lauriola, parroco del Santuario S. Antonio di Foggia, dopo la presentazione del ricco curriculum del prof. Regolo formatosi alla scuola laica del “Terzo Ordine” del figlio di Bernardone, si è soffermato sullo spirito dell’opera ribadendo che il Saggio di Regolo non è un pio esercizio di devozione mariana, ma il risultato di un’attenta analisi storica, sociologica e politica dei drammatici eventi dei secoli precedenti che hanno inciso sull’attuale dilagante scristianizzazione. Le analisi e le ricerche condotte dall’autore circa i mali oscuri che affliggano i paesi europei vanno ricercati in alcuni negativi fenomeni del passato come, il giacobinismo laicista della rivoluzione francese e dal materialismo ateo. Il laicismo, l’immanentismo, il pragmatismo ed il relativismo etico, come scrive l’autore, sono oggi i più insidiosi e penetranti strumenti del processo di secolarizzazione in atto contro la fede, la famiglia,la società e le istituzioni.

E’ seguito un avvincente intervento dell’Autore che ha tracciato con una mirabile sintesi, la storia dell’uomo e dei popoli con la storia della salvezza. Dando un semplice sguardo alla cronologia degli eventi che si sono succeduti nel tempo (scismi, protestantesimo, rivoluzione francese, comunismo, nazismo, guerre mondiali, crisi della famiglia, terrorismo), i popoli hanno celebrato in ogni tempo i loro idoli a cui bisogna inchinarsi, piegandosi alle prepotenze, alle mode e al conformismo del momento. “La storia così guardata – ha rimarcato l’oratore-diventa un assoluto senza alcun rimando a Dio, quindi le aspirazioni dei popoli per giungere alla realizzazione di un regno di pace e di giustizia sembrano solo il traguardo di una tragica chimera. Eppure la storia si svolge sotto lo sguardo della Divina Provvidenza che riesce a scrivere dritto sulle righe storte degli uomini. I tanti interventi della Vergine di Sion nella storia umana rientrano quindi in quel piano di Dio che si svela attraverso la storia della Salvezza. L’amore della Beata Vergine con il suo diretto rapporto verso i suoi figli è un capitolo insostituibile nella storia del cristianesimo capace di coinvolgere tutto il genere umano. Puntuali i riferimenti dell’autore come le Apparizioni della Vergine di Sion, a Caterina Labourè del 1830, a Lourdes(1858) in risposta alla mattanza giacobina e alla fine di Napoleone(1815); a Fatima (1917) in coincidenza della rivoluzione bolscevica e le guerre mondiali e infine quella attuale di Medjiugorje (1981)con la caduta del regime di Tito.

Dopo alcune domande da parte del pubblico, la manifestazione si è conclusa tra applausi e ringraziamenti. Tra i vari consensi pervenuti, è stata data lettura del telegramma dell’on. Amoroso, vice sindaco della città di Bisceglie.

L’Ufficio Parrocchiale

(Ufficio Stampa)

Foggia li 30 nov. 2009


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