Chi sono?Difficile dirlo. Socrate, non a caso, ci invita a meglio approfondire la conoscenza di “se stessi” anzichè indulgere a giudicare gli altri. Cercherò di farlo, con sobrietà, e senza annoiarvi. Mi chiamo Gilberto Regolo, battezzato da Santa Romana Chiesa.Sono nato il 07-07-1930 a Castelnuovo della Daunia provincia di Foggia.Ho vissuto parte della mia infanzia e dell’adolescenza tra i monti Dauni e quelli altrettanto suggestivi dell’Appennino Camerte essendo mio padre di origine pugliese e mia madre di origine marchigiana. Da 45 anni sono felicemente sposato, con due figli, Lara e Marco rispettivamente convolati a nozze che mi hanno donato due meravigliosi nipotini (Ilenia, Alessio e Gianmarco). La famiglia con i suoi valori intrinseci e naturali rimane il punto massimo di riferimento, anche per le future generazioni,Spinto dalla mia vera vocazione, ho conseguito presso l’Università “La Sapienza” di Roma la laurea in Scienze politiche e Sociali, ad indirizzo storico umanistico con la guida di illustri docenti, tra i quali l’indimenticabile Prof. Ciasca di Storia moderna. La passione per l’insegnamento, ereditata da mia madre, mi portò senza indugi ad intraprendere la carriera scolastica come docente di Italiano e Storia presso gli Istituti superiori di secondo grado, dopo aver conseguito due abilitazioni: Storia e filosofia (Scienze Umane) e Materie giuridiche ed economiche.La svolta decisiva della mia vita, si è verificata nel 1980, con l’incontro quasi casuale con Padre Paolino Castrillo, un frate minore tuttora vivente che mi affascinò per i suoi appassionati sermoni presso la nascente Chiesa-Santuario di S. Antonio di Padova in Foggia.Da 27 anni, faccio parte della grande Famiglia francescana (Ofs). Nel 1981, l’assemblea mi elesse come Ministro, incarico riconfermato per quasi nove anni per riflettere sul valore delle vocazioni laicali, inquadrandola nell’ottica di un dono speciale dell’Amore del Padre che chiama i suoi figli, soprattutto peccatori, per sforzarsi di seguire Cristo sull’esempio del Serafico Francesco d’Assisi. Con l’aiuto di Dio e dei numerosi collaboratori, ho svolto gli anni del mio mandato con grande fervore a favore dei più bisognosi della fraternità e fuori di essa, partecipando a convegni, incontri di preghiere ed agape fraterne nelle principali località conventuali di Foggia, Bari e Campobasso. Mons .Salvatore De Giorgi, arcivescovo emerito di Foggia-Bovino, mi nominò delegato Diocesano della Pastorale Sociale e del Lavoro, incarico che con numerosi altri membri, mi portò ad occuparmi più direttamente dei problemi sociali e politici della città, per conto della Chiesa locale, secondo i canoni del Concilio vaticano II.Lo stesso arcivescovo, dopo due anni (1985) ebbe a conferirmi la qualifica di Ministro Lettore ed Accolito.Per pura vocazione, all’età di 63 anni, con una regolare frequenza di oltre quattro anni di studi accademici, ho conseguito il secondo diploma di Laurea di Scienze Religiose ad indirizzo ministeriale presso l’Università Teologica di Puglia, sede autonoma “Giovanni Paolo II “ di Foggia, discutendo la tesi “Etica del lavoro, nella dottrina sociale della Chiesa”. Giornalista e scrittore: la mia passione per il giornalismo mi ha accompagnato lungo tutto il corso della mia vita., collaborando con numerose testate giornalistiche nazionali e locali e centinaia di articoli, editoriali, elzeviri, politica, ottenendo nel 2002 l’iscrizione all’Ordine Nazionale dei Giornalisti elenco pubblicisti.
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