FAMIGLIA, CUORE E MOTORE DEL MONDO
Di GILBERTO REGOLO
Tra il sorriso di migliaia di bimbi festanti e di genitori, parenti
nonni e bisnonni provenienti dall’Italia e da oltre 75 paesi del mondo, tra il
26 ed il 27 ottobre 2013 u.s, si è svolto il pellegrinaggio delle famiglie in
Piazza S. Pietro alla presenza delle massime autorià religiose e del Sommo
Pontefice Francesco. Un evento straordinario che ha commosso il mondo dando
speranza ai cuori dei popoli anche dei non credenti. Non starò qui a
riepilogare ciò che tutti hanno letto visto ed udito. Con questa manifestazione
il Soffio dello Spirito è sceso sulla gremitissima piazza dei presenti, come
nei giorni della Pentecoste (Atti degli Apostoli). A nessuno sfugge che oggi le
inquietudini esistenziali per uscire fuori dalla crisi morale ed economica del
mondo globalizzato s’indirizzano non più verso la riflessione e la preghiera
per invocare l’aiuto di Dio. Oggi si preferisce piuttosto ricorrere al mago, alla
fattucchiera, al cartomante, al fai da te e agli imbroglioni; ormai lo spazio
culturale, una volta riservato alla famiglia e alla scuola, che laicismo e
ateismo ha sottratto ai teologi e ai credenti è caduto in mano ai negromanti e
ai lestofanti della politica. Si spiega così la crisi esitenziale dell’uomo
postmoderno le cui radici affondano nella crisi della famiglia. Al culto di Dio,
indicato da secoli nella legge di Mosè si è sostituito il culto dell’uomo. La
tanto decantata democrazia si è trasformata in una lotta quotidiana dell’uno
contro tutti e tutti contro uno. Non è il numero che ci conduce alla libertà e
alla verità, ma spesso è l’inganno ed il raggiro che forma il numero. Non c’è
da meravigliarsi quindi che ci troviamo di fronte ad altri vangeli, altri
sacerdoti, altre gerarchie, altri credi…altri Dei!
I falsi modelli culturali contro la famiglia
Con l’avvento del Cristianesimo il matrimonio diventa, come scrive S.
Paolo “Magnum Sacramentum” sul modello della “Famiglia di Nazareth”, quindi
modello monogamico ed indissolubile, luogo privilegiato che accoglie l’intima
comunità di vita e di amore tra genitori e figli voluta da Dio stesso, ponendo
le basi della prima educazione. Gli strumenti contro la famiglia iniziano il
loro iter negativo con la creazione dei falsi modelli alternativi che da casi
isolati sono diventati oggi fenomeni di massa. Il Matrimonio specie nei paesi
occidentali sta compiendo da tempo un cammino a ritroso passando dalla civiltà
dell’Amore a quella delle caverne, basando le unioni sull’accoppiamento
randagio, animalesco ed occasionale. Per efftto del relativismo etico, il
divorzio si è trasformato nella scorciatoia per sfuggire ad ogni
responsabilità. Il recente grave fenomeno del femminicio giunto nel nostro
Paese ai limiti estremi, non è solo di natura economica, ma in gran parte è
attribuibile ad una legge prodivorzio troppo permissiva e sbagliata che in
numerosi casi fa pagare il prezzo alle donne a causa di un esasperata reazione
della parte più debole della coppia cioè l’uomo magari rimasto isolato,senza
lavoro senza casa… senza figli e senza alcuna tutela. La legge contro il
femminicidio in sé necessaria, non è bastevole per evitare le distruzione
d’intere famiglie. Occorre anche qui l’intervento della Chiesa e dello stato,
affinchè con il rafforzamento dei “Centri di Ascolto” si possa intervenire per
capirne le cause e porvi rimedio.
Non c’è giorno che le cronache di tutto il
mondo non abbiano a registrare violenze ed omicidi che si consumano nell’ambito
familiare specie a danno dei figli innocenti. La prima legge abortista fu
approvata in URSS nel 1920 subito dopo la rivoluzione d’Ottobre. Questa
concezione della legge che riduceva la donna a forza-lavoro, considerava il
nascituro un ostacolo alla produzione dello Stato Proletario. Ma questa
filosofia che si applica ancora nei restanti paesi comunisti (Cina,Corea del
Nord, Cuba) è stata imitata anche presso le popolazioni dei paesi occidentali
tra cui l’Italia repubblicana, coinvolgendo spesso le giovine donne a tutti i tipi di lavoro per
il “Trionfo del… Consumismo”. Non a caso tra i più solerti fautori del divorzio
e dell’aborto spicca il Nord-America nonostante la massiccia presenza dei
fautori di forze antiabortiste. Il contagio si è allaargato a tal punto che il
fenomeno registra la media di quasi un milione di ragazze minorenni incinte(sesso
dei teenager). Nei paesi europei compreso l’Italia, al posto delle famiglie
allargate si assiste da tempo al fenomeno delle “coppie di Fatto”. Il “marito”
si fa chimare “compagno” e la “moglie “Compagna”…ma in realtà sono solo coppie
randagie che aspirano a diventare marito e moglie con una furbesca “legge
speciale”per spillare un po’ di soldi allo stato. Questo triste quadro spiega
in parte perché oggi per i figli non c’è più tempo per essere assistiti e ben
educati dando origine a quel triste
fenomeno che si chiama “bullismo dilagante”. Un “bullismo” che trova poi facile
terreno nella scuola dove l’autorità anche di tipo paterno dei docenti è
considerata “reato”. Non va trascurata infine la minaccia dell’eutanasia
considerata da molti saccenti come il mezzo più sbrigativo per l’uso e getta
delle scorie umane nelle discariche dei rifiuti urbani. Del resto la scomparsa
di milioni di bambini nel mondo rafforza il sospetto che sotto queste scomparse
si cela quel triste fenomeno del traffico degli organi umani.
La
Chiesa in questi giorni ha ripreso la lotta contro chi distrugge la famiglia
“Motore del Mondo”come l’ha definita il Pontefice Giorgio Bergoglio. Il modello
da salvaguardare è “la famiglia di Nazareth”, un modello che Sua Santità
Giovanni Paolo II ebbe così ad esordire:”nell’attuale
contesto storico fatto di errori nel quale la famiglia è oggetto di tante
aggressioni, la Chiesa vuol far giungere la sua voce a chi, già conoscendo il
valore della famiglia cerca di viverlo fedelmente, a chi incerto ed ansioso è
alla ricerca della verità (coppie sbandate) ed a chi è impedito di vivere
liberamente il proprio progetto familiare.” Un richiamo fatto proprio ed in
modo aperto da Papa Francesco che ha voluto subito aprire le porte. In che
modo...? Da oggi la Chiesa si prepara a dire una parola definitiva che senza
farsi troppe illusioni non deluderà fin dove Dio lo… Vorrà!
Foggia
li 28 ottobre,2013