lunedì 10 marzo 2014



FAMIGLIA, CUORE E MOTORE DEL MONDO

Di GILBERTO REGOLO



Tra il sorriso di migliaia di bimbi festanti e di genitori, parenti nonni e bisnonni provenienti dall’Italia e da oltre 75 paesi del mondo, tra il 26 ed il 27 ottobre 2013 u.s, si è svolto il pellegrinaggio delle famiglie in Piazza S. Pietro alla presenza delle massime autorià religiose e del Sommo Pontefice Francesco. Un evento straordinario che ha commosso il mondo dando speranza ai cuori dei popoli anche dei non credenti. Non starò qui a riepilogare ciò che tutti hanno letto visto ed udito. Con questa manifestazione il Soffio dello Spirito è sceso sulla gremitissima piazza dei presenti, come nei giorni della Pentecoste (Atti degli Apostoli). A nessuno sfugge che oggi le inquietudini esistenziali per uscire fuori dalla crisi morale ed economica del mondo globalizzato s’indirizzano non più verso la riflessione e la preghiera per invocare l’aiuto di Dio. Oggi si preferisce piuttosto ricorrere al mago, alla fattucchiera, al cartomante, al fai da te e agli imbroglioni; ormai lo spazio culturale, una volta riservato alla famiglia e alla scuola, che laicismo e ateismo ha sottratto ai teologi e ai credenti è caduto in mano ai negromanti e ai lestofanti della politica. Si spiega così la crisi esitenziale dell’uomo postmoderno le cui radici affondano nella crisi della famiglia. Al culto di Dio, indicato da secoli nella legge di Mosè si è sostituito il culto dell’uomo. La tanto decantata democrazia si è trasformata in una lotta quotidiana dell’uno contro tutti e tutti contro uno. Non è il numero che ci conduce alla libertà e alla verità, ma spesso è l’inganno ed il raggiro che forma il numero. Non c’è da meravigliarsi quindi che ci troviamo di fronte ad altri vangeli, altri sacerdoti, altre gerarchie, altri credi…altri Dei!


 

I falsi modelli culturali contro la famiglia
 
       Con l’avvento del Cristianesimo il matrimonio diventa, come scrive S. Paolo “Magnum Sacramentum” sul modello della “Famiglia di Nazareth”, quindi modello monogamico ed indissolubile, luogo privilegiato che accoglie l’intima comunità di vita e di amore tra genitori e figli voluta da Dio stesso, ponendo le basi della prima educazione. Gli strumenti contro la famiglia iniziano il loro iter negativo con la creazione dei falsi modelli alternativi che da casi isolati sono diventati oggi fenomeni di massa. Il Matrimonio specie nei paesi occidentali sta compiendo da tempo un cammino a ritroso passando dalla civiltà dell’Amore a quella delle caverne, basando le unioni sull’accoppiamento randagio, animalesco ed occasionale. Per efftto del relativismo etico, il divorzio si è trasformato nella scorciatoia per sfuggire ad ogni responsabilità. Il recente grave fenomeno del femminicio giunto nel nostro Paese ai limiti estremi, non è solo di natura economica, ma in gran parte è attribuibile ad una legge prodivorzio troppo permissiva e sbagliata che in numerosi casi fa pagare il prezzo alle donne a causa di un esasperata reazione della parte più debole della coppia cioè l’uomo magari rimasto isolato,senza lavoro senza casa… senza figli e senza alcuna tutela. La legge contro il femminicidio in sé necessaria, non è bastevole per evitare le distruzione d’intere famiglie. Occorre anche qui l’intervento della Chiesa e dello stato, affinchè con il rafforzamento dei “Centri di Ascolto” si possa intervenire per capirne le cause e porvi rimedio. 
           Non c’è giorno che le cronache di tutto il mondo non abbiano a registrare violenze ed omicidi che si consumano nell’ambito familiare specie a danno dei figli innocenti. La prima legge abortista fu approvata in URSS nel 1920 subito dopo la rivoluzione d’Ottobre. Questa concezione della legge che riduceva la donna a forza-lavoro, considerava il nascituro un ostacolo alla produzione dello Stato Proletario. Ma questa filosofia che si applica ancora nei restanti paesi comunisti (Cina,Corea del Nord, Cuba) è stata imitata anche presso le popolazioni dei paesi occidentali tra cui l’Italia repubblicana, coinvolgendo spesso  le giovine donne a tutti i tipi di lavoro per il “Trionfo del… Consumismo”. Non a caso tra i più solerti fautori del divorzio e dell’aborto spicca il Nord-America nonostante la massiccia presenza dei fautori di forze antiabortiste. Il contagio si è allaargato a tal punto che il fenomeno registra la media di quasi un milione di ragazze minorenni incinte(sesso dei teenager). Nei paesi europei compreso l’Italia, al posto delle famiglie allargate si assiste da tempo al fenomeno delle “coppie di Fatto”. Il “marito” si fa chimare “compagno” e la “moglie “Compagna”…ma in realtà sono solo coppie randagie che aspirano a diventare marito e moglie con una furbesca “legge speciale”per spillare un po’ di soldi allo stato. Questo triste quadro spiega in parte perché oggi per i figli non c’è più tempo per essere assistiti e ben educati  dando origine a quel triste fenomeno che si chiama “bullismo dilagante”. Un “bullismo” che trova poi facile terreno nella scuola dove l’autorità anche di tipo paterno dei docenti è considerata “reato”. Non va trascurata infine la minaccia dell’eutanasia considerata da molti saccenti come il mezzo più sbrigativo per l’uso e getta delle scorie umane nelle discariche dei rifiuti urbani. Del resto la scomparsa di milioni di bambini nel mondo rafforza il sospetto che sotto queste scomparse si cela quel triste fenomeno del traffico degli organi umani.  
    La Chiesa in questi giorni ha ripreso la lotta contro chi distrugge la famiglia “Motore del Mondo”come l’ha definita il Pontefice Giorgio Bergoglio. Il modello da salvaguardare è “la famiglia di Nazareth”, un modello che Sua Santità Giovanni Paolo II ebbe così ad esordire:”nell’attuale contesto storico fatto di errori nel quale la famiglia è oggetto di tante aggressioni, la Chiesa vuol far giungere la sua voce a chi, già conoscendo il valore della famiglia cerca di viverlo fedelmente, a chi incerto ed ansioso è alla ricerca della verità (coppie sbandate) ed a chi è impedito di vivere liberamente il proprio progetto familiare.” Un richiamo fatto proprio ed in modo aperto da Papa Francesco che ha voluto subito aprire le porte. In che modo...? Da oggi la Chiesa si prepara a dire una parola definitiva che senza farsi troppe illusioni non deluderà fin dove Dio lo… Vorrà!
Foggia li 28 ottobre,2013